16 Giugno 2023

COME SCEGLIERE IL PIANO COTTURA PERFETTO IN BASE AI TUOI GUSTI E ALLE TUE ESIGENZE

La scelta della cucina e, più precisamente, del piano cottura, è forse una delle più difficoltose. Conciliare estetica e performance, funzionalità e innovazione può costringerci a modificare e adattare altri aspetti della stanza, ma soprattutto optare per un piano cottura non in grado di far fronte alle nostre esigenze, andrà a incidere negativamente sulla nostra quotidianità tra i fornelli.

Se da un lato le pentole indubbiamente possono fare la differenza, è altresì vero che il piano cottura condizionerà le tempistiche e la tipologia di riscaldamento degli alimenti, senza trascurare l’aspetto estetico. A volte lo si considera poco in fase progettuale, complice anche la durevolezza dello stesso, fattore che al contrario dovrebbe far riflettere maggiormente sul modello da posizionare all’interno della cucina.

PIANI COTTURA: TRA DIMENSIONI E TIPOLOGIA DI BRUCIATORE

I piani cottura non si distinguono soltanto per l’estetica, che oggi troviamo nel classico piano in acciaio inox fino al vetro, bensì anche per grandezza e, soprattutto, per tipologia di bruciatore.

Partendo dalle misure dei piani cottura, è bene individuarne quattro standard, ovvero 30, 60, 75 e 90 centimetri di larghezza. Un piano di 30 centimetri solitamente ospita 2 fuochi, quello da 60 ne ha 4, mentre per i modelli da 75 e 90 centimetri sono presenti 5 o 6 fuochi a seconda della loro disposizione. La larghezza del piano cottura è indubbiamente uno dei primi criteri da prendere in esame, scelta ovviamente influenzata dalla disponibilità in termini di spazio, che contraddistingue questa stanza.

Per quanto concerne invece la tipologia di bruciatore, ne possiamo distinguere tre per i piani cottura:

  • A gas, i più diffusi ed economici. C’è da dire che rispetto al passato questi modelli hanno subito un’evoluzione sia in termini di sicurezza che di performance, basti pensare al blocco automatico della fuoriuscita di gas nel caso in cui la fiamma si spenga, ma anche alla zona di fuoriuscita della fiamma che prima andava ad avvolgere la pentola, mentre ora sta esattamente sotto di essa, velocizzandone il riscaldamento. Per quanto riguarda l’estetica inoltre si è passati dall’acciaio inox tradizionale alla vetroceramica, mentre per i fuochi dalla ghisa all’acciaio smaltato
  • Elettrici, meno diffusi di quelli a gas, vengono solitamente scelti per le seconde case, o comunque per cucine poco utilizzate. In primis hanno un certo consumo in termini energetici, ma sono anche piuttosto pericolosi in quanto il piano surriscaldandosi, potrebbe causare facilmente scottature. Questo perché anche una volta terminata la cottura e spento, questo impiegherà un certo tempo per raffreddarsi
  • A induzione, le soluzioni più moderne e costose attualmente. I piani di questa tipologia presentano un duplice vantaggio, ovvero scaldano molto rapidamente senza surriscaldare il piano, in quanto il calore viene generato direttamente all’interno della pentola mediante un campo magnetico generato da una bobina. Nel caso in cui si scelga questa tipologia di piano, è bene ricordare che la scelta delle pentole e delle padelle ne sarà influenzata, in quanto non tutte quelle in commercio supportano questa metodologia di riscaldamento.

IL PIANO COTTURA IDEALE PER LA PROPRIA CUCINA

Una volta compreso quali sono le tipologie di piano cottura presenti in commercio, è bene andare ad analizzare le proprie esigenze.

I tradizionali fuochi a gas scaldano rapidamente, quelli a induzione altrettanto, ma bisogna tenere conto che, sfruttando energia elettrica, potrebbero richiedere la sostituzione del contatore ove non sufficientemente potente.

È anche vero però che chi per esempio possiede pannelli solari potrebbe sfruttare questa opportunità, andando di fatto a ridurre anche uno sfruttamento di una risorsa potenzialmente più inquinante. Nel caso in cui invece ci si trovi dinnanzi alla sostituzione di un piano preesistente, quindi quasi sicuramente a gas, passare a un piano a induzione potrebbe richiedere anche la sostituzione del pentolame, fattore da non trascurare.

Se si guarda all’aspetto e alla praticità, chi ama la linearità moderna delle cucine, ma soprattutto desidera una soluzione facile da pulire e che richieda il minimo impiego in termini temporali, dovrebbe indubbiamente orientarsi verso i piani a induzione. Questi modelli non hanno fuochi da togliere e mettere, da dover strofinare e pulire, basterà un semplice panno e in pochi gesti il piano tornerà splendente, proprio come fosse nuovo.

In ogni caso è bene tenere presente che ogni casistica dovrebbe venir valutata singolarmente, comprendendo le reali esigenze e necessità per, conseguentemente, andare a studiare la soluzione più consona.